Si laurea in fisioterapia presso l’Università degli studi di Padova nel 2016. Si occupa in particolare di trattare le disfunzioni del movimento ed è specializzato in linfodrenaggio manuale secondo il metodo Vodder.

Nella sua palestra riabilitativa, il Centro Medico Spondilos offre la possibilità di sottoporsi ad un percorso di ginnastica propriocettiva a Conegliano. Una tecnica che, poco conosciuta e poco impiegata, può in realtà fare la differenza tra un’articolazione o un arto che tornano a funzionare discretamente per le attività di vita quotidiana e un’articolazione o un arto che tornano a sopportare le sollecitazioni sportive senza alcun dolore.
La propriocezione è infatti la capacità di percepire il corpo nello spazio, ed è lo stato di contrazione dei propri muscoli: è fondamentale dunque per il controllo del movimento, in quanto ci consente di muovere un arto o un segmento di corpo senza guardare.
La ginnastica propriocettiva è quell’insieme di tecniche ed esercizi propri della fisioterapia e volti a recuperare e a migliorare la percezione che la persona ha del suo corpo in genere, o di un arto o un’articolazione in particolare.
Grazie a tecniche manuali di mobilizzazione passiva o assistita, e a studiati esercizi attivi, vengono stimolati i recettori periferici del paziente affinché il suo movimento sia corretto e migliorato. In questo modo, la persona può recuperare e migliorare le sue capacità motorie. Grazie alla ginnastica propriocettiva, infatti, è possibile ritrovare la stabilità di un’articolazione. Stabilità che è data da tre fattori: anatomici, muscolari e propriocettivi. Motivo per cui questo tipo di riabilitazione deve essere condotta parallelamente alla terapia fisica o manuale indicata dallo specialista.
Quando si subisce un trauma, il sistema propriocettivo viene alterato. E il rischio principale è quello di incorrere in lesioni. Il cervello perde infatti la capacità di inviare le informazioni adeguate per eseguire movimenti corretti e per utilizzare la quantità di forza più indicata, ed ecco che una distorsione, un intervento chirurgico o un danno articolare che interessa i legamenti possono compromettere la funzionalità delle articolazioni.
Le conseguenze sono diverse: cedimenti, instabilità, mancanza di controllo, talvolta persino vertigini e nausea se il trauma ha interessato la colonna vertebrale. Ad essere maggiormente a rischio sono però le articolazioni del ginocchio e della caviglia, ricche di terminazioni propriocettive.
Grazie alla ginnastica propriocettiva è possibile sensibilizzare il controllo degli arti inferiori. E prevenire gli eventi traumatici delle articolazioni (oltre che favorire il recupero quando la lesione è ormai avvenuta). Fondamentale è però rivolgersi ad un centro all’avanguardia come il Centro Medico Spondilos, specialista della ginnastica propriocettiva a Conegliano.
Si laurea in fisioterapia presso l’Università degli studi di Padova nel 2016. Si occupa in particolare di trattare le disfunzioni del movimento ed è specializzato in linfodrenaggio manuale secondo il metodo Vodder.
Consegue la laurea in scienze motorie presso l'Università Carlo Bò di Urbino nel 2004. Lavora presso il Centro Medico Spondilos dal 2005 ed è responsabile della palestra riabilitativa dove si occupa di allenamenti one-to-one.
Giovanni Saccon si laurea in scienze motorie nel 2017 presso l'Università degli Studi di Ferrara. E' parte del team specialistico dedicato alla palestra riabilitativa di Centro Medico Spondilos come chinesiologo e trainer.
Laureato in Fisioterapia con il massimo dei voti, consegue un master in Osteopatia nelle disfunzioni neuromuscolo-scheletriche. Già fisioterapista dell'Udinese Calcio, segue ora la prima squadra del Volley Prata.
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